martedì 28 ottobre 2014

OE di Geranio

olio geranio


Olio Essenziale di Geranio
(Pelargonium graveolens – Geraniaceae)
 
Nota di cuore: profumo fresco, dolce, floreale
 
AROMATERAPIA: 
è usato in aromaterapia per incrementare l’immaginazione e l’intuito così da riuscire a trovare soluzioni in situazioni ingarbugliate, o difficili. Stimola la voglia e il desiderio di esprimersi e di tirare fuori quello che si sente nel profondo, aiuta a prendere coscienza e bilanciare il dare-avere. Adattissimo alle persone che non sanno cosa desiderano stimola in loro la motivazione. Attira a noi tutto ciò che è positivo..
 
 Armonizzazioni con altri oli essenziali:
Arancio amaro, arancio dolce, Garofano (chiodi), gelsomino egitto, lavanda vera 40/42, limone, patchouli, rosa damascena, sandalo india (legno). 

FAMIGLIA: Geraniaceae

NOMI COMUNI: Pelargonio, geranio rosa, geranio dei floricoltori. Geraniumoel, geranium oil, essence de géranium.
 
PROVIENIENZA: Il geranio è originario dell’Africa, da dove si è diffuso in molti paesi. Attualmente è coltivato in Egitto, Congo, Giappone, Cina, Russia, America centrale e Europa. I paesi, dove abbiamo la più elevata produzione di olio essenziale sono la Cina e l’Egitto.


PRINCIPI ATTIVI: Citronellolo, geraniolo, formiato di citronellile, iso-mentone, linaiolo, formiato di geranile, butirrato di geranile.

PARTE UTILIZZATA: Foglie e fiori

METODO DI ESTRAZIONE: L’olio essenziale di geranio, si estrae per distillazione della piantina intera e fresca in corrente di vapore, in alcune zone si distilla direttamente sul posto con sistemi più rudimentali utilizzando l’acqua. La resa è molto bassa e si aggira attorno allo 0,2 %.

LA PIANTA: Pianta perenne suffruticosa dal fusto carnoso. Le foglie sono alterne, dai piccioli lunghi circa 10 cm, appuntite, formate da lobi, con margine dentato e nervature evidenti, leggermente tomentose e odorose. I fiori compaiono, riuniti in ombrelle, dotate di brattee all’apice di steli, sono formati da cinque sepali, stretti e finemente tomentosi e da cinque petali ovali e arrotondati in cima; hanno colorazioni dal bianco al rosso, dal malva al porpora. La fioritura va dalla primavera all’autunno ed è seguita dalla produzione di bacche che portano alla sommità un lungo becco.


CENNI STORICI
Originario del Sud Africa, il geranio fu introdotto in Europa nel XVII secolo dai coloni inglesi e olandesi, che al rientro dalle Indie, si fermavano con le loro navi a Capo di Buona Speranza per approvvigionarsi. Nel nostro continente ha cominciato a essere coltivato, soprattutto nella fascia mediterranea, che ha un clima simile a quello della sua provenienza. Il geranio è composto da centinaia di specie diverse, ognuna caratterizzata da propri colori, intensità di profumo, petali e grado di resistenza alle temperature. In passato era ampiamente usato per combattere le emorragie grazie alla sua forte azione astringente e cicatrizzante; oggi è diffusissimo, soprattutto come pianta ornamentale e il suo olio essenziale è usato dall'industria cosmetica e da quelle alimentare e liquoristica.

Non di rado l’abitudine sud-tirolese di arricchire i propri balconi con colorati e spumeggianti gerani trae origine dal suo impiego insetto-repellente. Queste piante, collocate su tutta la balconata, rilasciando gli oli essenziali in esse contenuti, creano una vera e propria barriera capace di impedire il flusso di insetti dentro la casa. Pochi di coloro che impiegano questa pianta, ritenuta ormai ornamentale, ricordano o riconoscono l’origine pratica di questa utile tradizione.
 
PIANETA GOVERNATORE:  La sua spiccata azione sulla pelle e sugli organi riproduttivi, compresa la decongestione mammaria fa propendere quest’essenza sotto la vigile guida di venere.

CHAKRA di riferimento: I risultati terapeutici di quest’essenza, quasi esclusivamente incentrati nella zona del basso ventre e sugli organi genitali sottolineano una sua predilezione per il 1° chakra anche se, la sua massima energia e sinergia, si esprima sull’intestino tenue, reni e diuresi con effetti indotti sulla pelle. Quest’ultima osservazione fa propendere una maggiore attinenza con il 2° chakra.
  
PROPRIETÀ :
  • RIEQUILIBRANTE
  • ASTRINGENTE
  • ANTINFIAMMATORIO
  • ANTISPASMODICO
  • TONIFICANTE
  • CICATRIZZANTE
  • INSETTIFUGO, Antizanzare

FA BENE IN CASO DI....
  • Acne, Foruncoli, Pelle grassa
  • Mal di Gola
  • Faringiti e Gengiviti
  • Dolori Mestruali
  • Disagi da Menopausa
  • Mal di Testa e Nevralgie
  • Cellulite
  • Varici, Fragilità Capillare e Couperose
  • Tagli, Scottature ed Eritemi Solari

CONSIGLI X L'USO:
  • x infiammazioni del cavo orale: diluire 5g di OE in una tazza di acqua calda e usarlo per fare sciacqui e gargarismi.
  • x dolori mestruali: diluire 3g di OE con un cucchiaio di olio di mandorle dolci e massaggiare il basso ventre. ottimo anche per smagliature e cellulite.
  • x zanzare: 1 gc di olio essenziale di geranio per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di olii essenziali, contro le zanzare.
  • x acne e foruncoli: aggiungi 6g di OE ad una tazza di acqua. inumidire un fazzoletto e tamponare le zone interessate. Ripetere ogni giorno per due settimane.
  • Maschera per il viso idratante e antifreddo: 4g di OE in 2 cucchiai di miele, mezzo vasetto di yogurt e mezzo cetriolo frullato.
  • Olio da Massaggio per pelli mature: 50ml di olio di Jojoba + 10g di OE di Geranio + 2g di OE di Neroli + 3g di OE di Ylang-Ylang + 3g di OE di Sandalo.
  • x piaghe, tagli, scottature: 2g di OE di Geranio + 2 cucchiai di miele. Applicare il composto qualche minuto sulle zone interessate.
  • olio x cicatrici: 50ml di olio di Jojoba + 10g di OE di Geranio + 5g di OE di Elicriso + 5g di OE di Lavanda. Applicare 2 volte al giorno per almeno 2-3 settimane

CONTROINDICAZIONI
L’olio essenziale di geranio è considerato sicuro, per cui non ci sono particolari precauzioni alle quali attenersi. E' importante ricordare che l'utilizzo improprio degli olii essenziali può essere dannoso, per cui affidarsi sempre ai consigli di un’erborista.


FONTI
www.curenaturali.it



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