martedì 2 luglio 2013

Gli Oli Medicati Ayurvedici

Secondo la medicina Ayurvedica, ognuno dei 3 dosha può essere armonizzato con l'uso di specifiche piante dalle diverse proprietà.

La preparazione di un olio ayurvedico va quindi a mettere in pratica gli studi sulle proprietà delle piante ed a miscelarle sapientemente per ottenere un beneficio nel trattamento di un particolare dosha.

Gli oli nella medicina ayurvedica sono molto importanti in quanto molto usati per praticare tutte le varianti del massaggio ayurvedico che riguardano tutte le parti del corpo, dalla testa ai piedi.

Nella tradizione indiana la preparazione degli oli medicamentosi e per massaggio spesso consiste nel preparare un forte decotto di piante e di versarlo in un recipiente con gli oli portando ad ebollizione sino a che l'acqua del preparato sia tutta evaporata e quindi che i componenti e le proprietà del decotto siano stati incorporati dall'olio con tutti i suoi benefici.
Questo metodo è il metodo più usato e di miglior pregio. E' però possibile preparare anche oli a freddo incorporando direttamente gli oli essenziali della pianta da usare, mantenendo così inalterate le proprietà naturali di olio ed oli essenziali che saranno usati nella maniera più pura ed inalterata possibile.
Va ricordato che la prepararazione degli oli medicamentosi può avere mille sfaccettature, e che i maestri indiani usano diversi tipi di cottura e preparazione degli oli. Spesso gli oli vengono cotti svariate volte, prestando attenzione a tutta la fase di preparazione della medicina. Addirittura alcune preparazioni arrivano a richiedere anche un mese, con molte ore di preparazione per ogni singola fase della produzione del prodotto. Dove il maestro dedica tutto il suo tempo e tutta la sua bravura nel preparare oli che vanno a corprire tutti i tipi di medicamenti che la medicina ayurvedica applica alle varie patologie.

L' olio di sesamo é stato usato nella pratica Ayurvedica da miglia di anni, proprio grazie alle sue tante qualità. Questo estratto dai semi di sesamo é conosciuto in India come un valido aiuto per la salute e la cura della pelle.
È in grado di regolare l' eleminazione delle tossine, aiutare il metabolismo, ed é efficace nell' attivare la formazione di nuove cellule.
Uno dei motivi per i quali viene utilizzato nella disciplina Ayurvedica, é che nessun altro olio come quello di sesamo é in grado di penetrare a fondo tramite il massaggio.
L' assorbimento degli elementi contenuti, riattivano la circolazione sanguigna, bloccano i processi infiammatori, e stabilizzano l' intero organismo, lasciando una sensazione di profondo benessere.
L' alto contenuto di Vitamina E, ed antiossidanti, essenziale per il ripristino cellulare, individua l' olio di Sesamo, come una vera fonte di giovinezza per la pelle.

Una particolare precauzione si consiglia a persone allergiche ad alimenti appartenenti alla famiglia delle noci.

Basi per oli dosha in generale:

Vata:

Germe di grano, ricino, sesamo,

Pitta:
Cocco, riso, cartamo, sandalo, zucca.

Kapha:
Mandorle, jojoba, macadamia.


Procediamo con la preparazione di 3 oli ayurvedici da massaggio, ognuno pensato per un dosha diverso:

Olio Vata
500ml
Vata è un olio che deve essere nutriente e caldo che vada nutrire ed a normalizzare la pelle secca, ruvida e fredda tipica del vata.
Ingredienti:
  • 400ml di olio di sesamo
  • 100ml di olio di germe di grano
  • Basilico, lavanda(anche secca), limone(buccia) e zenzero freschi.
Olio Pitta
500ml
Pitta è un olio che deve essere rinfrescante per calmare il caldo tipico del pitta e contrastare gli arrossamenti.
Ingredienti:
  • 400ml di olio di riso
  • 100ml di olio di cocco
  • Finocchio(foglie), camomilla(secca), lavanda(anche secca) e petali di rosa freschi.
Olio Kapha
500ml
Kapha è un olio che deve essere caldo per riscaldare la freddezza kapha e favorire la circolazione sanguigna.
Ingredienti:
  • 400ml di olio di mandorle dolci
  • 100ml di olio di jojoba
  • Rosmarino, chiodi di garofano(secchi), geranio e basilico freschi.
Vata e Kapha sono da utilizzare a caldo nei massaggi come oli riscaldanti, a differenza di Pitta che va utilizzato a temperatura ambiente in quanto olio rinfrescante.

Procedimento con decotto tradizionale:
Mettere a bollire le erbe sia fresche che secche con poca acqua in modo da avere un decotto forte senza troppo liquido e portare ad ebollizione con il coperchio per circa 15 minuti, finito il tempo di cottura filtrare con un colino fine.

In un pentolino a parte miscelare gli oli ed incorporare il decotto. Portare ad ebollizione sino a che l'acqua del decotto sia totalmente evaporata.
Lasciare raffreddare un pochino ed imbottigliare in una bottiglia di vetro scuro e conservare lontano dalla luce in ambiente fresco.
è preferibile usare l'olio in breve tempo, in quanto il trattamento abbrevia la conservazione dell'olio in quanto si ossida ed irrancidisce prima.

Se si vogliono preparare diverse quantità ricordarsi circa l'80% di olio principale ed il 20% di olio secondario ( o secondari) . Esempio : 80ml di olio di sesamo 20ml di olio di cocco.
Oppure 70ml di olio di sesamo, 20ml di olio di germe di grano 10ml olio di ricino.
Quantità e percentuali degli oli sono variabili in base alla preparazione che si vuole ottenere ed ai suoi utilizzi.

Procedimento a freddo con oli essenziali:
Miscelare gli oli base ed aggiungere 4 gocce di ciascun olio essenziale (per 100ml di olio base) mescolando e travasando in una bottiglia scura e conservando al fresco ed al buio.
Attenzione: alcuni oli essenziali di piante usate nella medicina ayurvedica sono molto forti ed addirittura tossici ad elevate quantità, studiare bene le proprietà degli oli che si va ad utilizzare per i propri preparati.

Preparazione di un Olio Ayurvedico:
INGREDIENTI:
500 ml. di olio di Sesamo spremuto a freddo di origine biologica
1 stanga di cannella,
1 baccello di vaniglia,
la buccia grattugiata di una arancia non trattata con pesticidi.
ISTRUZIONI:
Versare l' olio di sesamo in un pentolino, e aggiungere una goccia di acqua stando a filo del livello dell' olio.
Portare a temperatura riscaldandolo lentamente a fiamma bassa.
Quando l' olio raggiungerà i 100 gradi, la bolla d´acqua si romperà.
È il segnale che bisogna togliere l' olio dal fuoco.
Aggiungere all' olio ancora caldo, la buccia di arancia gratuggiata, il baccello di vaniglia tagliato a metà, e la stecca di cannella sbriciolata.
Non appena l' olio si é raffreddato, colarlo tramite un filtro di carta ( quello del caffè o del the) o una garza, in una bottiglia di vetro scuro.
Si conserva a temperatura ambiente per sei mesi.

Vediamo anche altre ricette: X 100ml di base 4 gocce di OE

Olio Vata
olio di sesamo, triphala, canfora, eucalipto
olio di sesamo, olio di cocco, zenzero, lavanda, basilico e limone.
olio di sesamo + OE di rosmarino, salvia, cipresso, cannella, zenzero

Olio Pitta
olio di sesamo, bhringaraja, amalaki, limone
olio di sesamo, olio di cocco, camomilla, salvia, finocchio e rose.
olio di sesamo + OE di finocchio, menta, lavanda, sandalo, rosa

Olio Kapha
olio di sesamo, lavanda, zenzero, pepe lungo
olio di sesamo, olio di cocco, rosmarino, basilico
olio di sesamo + OE di limone, betulla, chiodi di garofano, geranio

Olio Tridocha
olio di sesamo, olio di cocco, basilico, zenzero, salvia, finocchio, lavanda, camomilla, rosmarino, limone e rose


Fonti:
http://bioecomen.blogspot.it
http://www.sapayurveda.it
http://coccoliamociunpoco.blogspot.it

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