martedì 12 marzo 2013

OE di Cipresso


olio cipresso

Olio essenziale di Cipresso
(Cupressus sempervirens – Cupressaceae) 

Nota di Base


AROMATERAPIA: 

Agisce sulla sfera intellettuale rendendoci attenti e pragmatici aiutandoci a ritrovare uno stato di calma e di integrità. Aiuta a focalizzarci sull'essenziale. Per persone fragili che hanno bisogno di ritrovare il centro, frena gli eccessi. In estate è ideale per rinfrescare e armonizzare l'umore. 
Dona armonia, salute, forza e bellezza. Le sue proprietà curative si possano sfruttare nei momenti di perdita di spazi e ordine a livello fisico e psichico. L’essenza di cipresso aiuta a ripristinare la forma, l’ordine ovvero la struttura originale 

   Armonizzazioni con altri oli essenziali:
Arancio, Bergamotto, Ginepro, Lavanda, Limetta, Limone, Mirto e Salvia Sclarea
 

FAMIGLIA: Coniferae

NOMI COMUNI:
Sipressu, urmaru, pianta de camp sant, pigno, arcipresso, nnucipresa, zipressiu.

 
PROVIENIENZA:
Asia minore


PRINCIPI ATTIVI:
terpineolo, tannini, catechici

LA PIANTA:
Albero sempreverde alto, cupo e snello con chioma generalmente affusolata, piramidale molto ramificata. Le foglie, di colore verde scuro, sono ridotte a squame, addossate le une alle altre o divaricate all'apice, su rametti cilindrici. I fiori, poco appariscenti, sono riuniti in infiorescenze unisessuali. I frutti, detti "galbuli" (o gazzozzole) sono dei coni legnosi, tondeggianti, divisi in un certo numero di squame che si separano a maturità.
L'olio essenziale di Cipresso si ottiene dalla distillazione al vapore acqueo di foglie, fiori e dei ramoscelli più piccoli.

Originario della regione mediterranea, di grandi dimensioni, il cipresso è l'albero tipico dei cimiteri perché le sue radici, come quelle di tutti gli alberi, hanno estensione e sviluppo corrispondenti ai rami che compongono la chioma in superficie, quindi, nel caso del cipresso, scendendo a fuso nella terra, in profondità in modo verticale, non interferisce con le sepolture circostanti. Associato al culto dei morti fin dall'antichità, come simbolo di vita eterna, era considerato sacro specialmente in Persia, zona di diffusione dello Zoroastrismo (600 a.C.). 
Il legno di Cipresso, era usato in Egitto per i sarcofagi che contenevano i corpi imbalsamati delle mummie e con lo stesso legno si facevano rilegature degli antichi libri bizantini per preservare i preziosi manoscritti dai tarli. Sempre di legno di Cipresso erano i bauli usati in passato per riporre la biancheria.
Per i Greci era legato al lutto, cioè al dolore che si prova a causa della morte di qualcuno particolarmente amato, tanto che da essere ricordato nel mito di Ciparisso. Questo era un principe leggiadro e di eccezionale bellezza, assai caro al dio del sole Apollo, il quale gli aveva insegnato la musica, l’uso dell'arco, e gli aveva dato in custodia un animale sacro: un cervo dalle corna d'oro. Un giorno durante una battuta di caccia Ciparisso lo uccise per errore, cadendo in una profonda prostrazione. Apollo mosso a compassione gli chiese di poter alleviare il suo dolore in qualche modo. L’uomo affranto rispose che l'unica cosa che lo avrebbe consolato era di diventare immortale, per potere piangere in eterno il suo amatissimo cervo.
 Così Apollo lo avvolse stretto nel suo mantello verde; le lacrime che scorrevano incessanti dai suoi occhi divennero piccole foglie verde cupo, e in breve tempo coprirono il mantello e il viso del giovane, i piedi si indurirono e affondarono nel terreno, e lì dove piangeva, svettò nell’aria un elegante cipresso.
I Romani e gli Etruschi riprenderanno l'eredità greca del cipresso come albero sacro, legato al lutto e al funerale, oltre che a motivi ornamentali. In ambito cristiano, il cipresso – insieme alla palma, al cedro e all'ulivo – è ritenuto uno dei quattro legni con cui fu costruita la croce di Gesù.

Il cipresso, come la forma stessa della pianta e dei frutti suggerisce, ha una particolare affinità con il sistema riproduttivo femminile: i coni hanno la medesima configurazione delle ovaie e sulle ovaie esercita un'azione molto importante, specie nei disturbi derivanti dalla menopausa e nei casi di disordini mestruali come mestruazioni troppo abbondanti e dolorose.

L'OE di Cipresso è l'antidoto per l'agitazione e stress, per chi ha paura di lasciarsi andare e di compiere gesti incontrollati. Consigliato a chi si infiamma facilemente e perde la calma per nulla. Allevia le crisi di pianto incontrollato.

PIANETA GOVERNATORE:  La rapidità e determinazione con cui questo aroma ci consiglia la via lo colloca compiutamente in quelli dominati da saturno.

CHAKRA di riferimento: L’effetto rasserenante, consolatorio ma soprattutto propulsivo a livello spirituale fa di questo raffinato olio un ottimo stimolo per il 7° chakra.
  
PROPRIETÀ :
  • VASOCOSTRITTORE:
  • ANTIREUMATICO
  • ANTIDEPRESSIVO
  • ESPETTORANTE
  • ANTISPASTICO
  • DEODORANTE
  • ASTRINGENTE
  • ANTISUDORIFERO
  • DIURETICO
  • RIEQUILIBRANTE
FA BENE IN CASO DI....
  • Cellulite e Ritenzione Idrica
  • Emorroidi
  • Fragilità capillare e Varici
  • Ematomi
  • Edemi
  • Reumatismi e dolori articolari
  • Depressione e Ansia
  • Tosse e Bronchite 
  • Ipersudorazione
  • Squilibri Ovarici 

CONSIGLI X L'USO:
  • x problemi mestruali, cistite, menopausa: 1 goccia di cipresso da diluire in un bicchiere di acqua tiepida per via orale (assumere per 10 giorni).
  • x reumatismi e artrite reumatoide: preparare un olio da massaggio con olio di arnica (50 ml) e cipresso (10 gocce), eucalipto (10 gocce), ginepro (10 gocce) e rosmarino (10 gocce) e applicare 1-2 volte al giorno sulla parte interessata.
  • x varici (vene varicose, emorroidi): applicare sulla zona interessata un olio da massaggio composto da 2 gocce di cipresso e 1 goccia di menta in un cucchiaio di olio di mandorle. Si possono anche fare impacchi con acqua fresca e 2 gocce di cipresso e 1 goccia di menta.
  • x emorroidi: applicazioni locali di 1 o 2 gocce di cipresso in poche gocce di olio di mandorle o d'oliva, oppure disciolte in acqua fredda per semicupi o impacchi.
  • x Emicrania dovuta alle mestruazioni: 2 gocce olio essenziale di Cipresso su 3/4 di zolletta di zucchero di canna, a ogni ora fino alla scomparsa del dolore.
  • x Bagno tonificante: 10 gc nell’acqua della vasca, emulsionare agitando forte l’acqua, quindi immergersi per 10 minuti per usufruire dell’azione decongestionante per il sistema circolatorio e linfatico
  • x Bagno Rivitalizzante: 7 gocce di olio essenziale di Cipresso e 7 gocce di olio essenziale di Mandarino
  • x Protegge i capillari: una miscela di 15 gocce di olio essenziale di Cipresso, 15 gocce di olio essenziale di Geranio in 100 ml di olio di mandorle. Applica nella zona interessata una volta al giorno.
  • Stimola la circolazione linfatica e sanguigna, agisce sulla ritenzione di liquido in eccesso nei tessuti: una miscela di 10 gocce di olio essenziale di Cipresso, 10 gocce di olio essenziale di Ginepro e 10 gocce di olio essenziale di Geraneo diluite in 100 ml di olio di mandorle o jojoba.
  • Calma la couperose: 1 goccia di olio essenziale di Cipresso miscelata nella tua crema viso
    naturale al 100% oppure una miscela di 5gocce di olio essenziale di Cipresso e 3 gocce di olio essenziale di Camomilla in 30ml di olio albicocca.

CONTROINDICAZIONI
Si sconsiglia l’uso interno dell’olio essenziale in gravidanza, allattamento e in donne iperestrogeniche.




Un MASSAGGIO CON L'OLIO ESSENZIALE DI 
CIPRESSO
quindi...

- Dona Serenità
- Stimola la Circolazione Linfatica
- Rilassa e calma gli stati ansiosi


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