venerdì 29 novembre 2013

TuiNa - Massaggio Tradizionale Cinese

tuina
Il TuiNa (massaggio tradizionale cinese) è una delle tecniche utilizzate dalla medicina tradizionale cinese insieme all'agopuntura, la fitoterapia, la dietetica ed il qigong. Dolce energico continuo e profondo, sono i quattro aggettivi che contraddistinguono il massaggio cinese e che sono alla base delle molteplici tecniche che l'operatore tuina esegue durante una seduta, che dura in media 40-50 minuti. Infatti il tui na (letteralmente spingere e afferrare, a volte chiamato An Mo) si effettua non solo su specifici punti tramite la digitopressione, ma anche lungo linee, e su diverse zone del corpo, con massaggi o tramite movimenti lenti delle articolazioni, o con l'applicazione di svariate tecniche accessorie.
Essendo una forma di massaggio che mira al riequilibrio energetico dell'individuo, la pratica è sempre subordinata alla analisi della situazione del cliente, alla sua costituzione energetica; la buona preparazione medica (in senso di medicina energetica cinese) dell'operatore è fondamentale al riequilibrio funzionale dell'organismo trattato. Forse è questo il motivo per il quale questa tecnica si è diffusa in modo minore rispetto ad altre discipline, che richiedono meno impegno teorico per essere applicate. Ciò non toglie che là dove venga utilizzato per piccoli disturbi o per il piacere di ricevere un buon massaggio, è sufficiente conoscere ben poca teoria per effettuare un trattamento corretto ed armonioso; la diffusione del massaggio cinese (in Cina) e la sua storia sviluppata nel corso di millenni, sono dovuti infatti all'utilizzo che questa tecnica ha avuto partendo dagli strati più umili della popolazione. Ben poche tecniche possono vantare tanta capacità di sopravvivenza, a riprova dell'efficacia e della semplicità esecutiva.


È un tipo di massaggio che fa parte delle antiche arti della medicina tradizionale cinese, praticata da più di quattro mila anni. Il TuiNa viene praticato in tutti gli ospedali cinesi e cura disturbi che in occidente richiedono l’intervento di osteopati, chiropratici e fisioterapisti. In molti casi si sostitusce alla somministrazione di medicine, che spesso hanno il fastidioso inconveniente di curare solo gli effetti e non le cause e di intossicare l’organismo, predisponendolo a nuove malattie.
Agisce non solo su muscoli e articolazioni, ma anche a livelli più profondi, influenzando il flusso di energia vitale del corpo e lo stato di benessere emotivo, fisico, intellettuale e spirituale.
Accresce vitalità e benessere e di conseguenza stimola il sistema immunitario e migliora lo stato generale di salute.

Come e perché funziona
Lo scopo del massaggio cinese è principalmente quello di stimolare il riequilibrio funzionale dell'organismo, rafforzare le difese organiche, stimolare la circolazione del Qi (che seppur in modo molto riduttivo possiamo tradurre con energia) e del Xue (concetto in medicina cinese richiama quello del sangue in medicina occidentale pur essendone molto diverso). E' indicato perciò per regolarizzare l'energia nei meridiani o canali energetici, migliorare la funzionalità delle articolazioni, rilassare i muscoli. La cornice concettuale all'interno della quale si inquadra il tuina è quella dalla medicina cinese e quindi di una visione energetica del corpo e della sua fisiologia. In questo ambito è possibile intervenire per mantenere o ripristinare la salute attraverso la stimolazione di zone del corpo, di linee e di punti (gli stessi dell'agopuntura) che servono a regolare la circolazione del Qi e del Xue, o ad espellere quelli che in MTC vengono chiamati Fattori Patogeni.
Ad eccezione di alcune rare controindicazioni è indicato a tutti; è efficace nelle disarmonie muscolo-scheletriche, nello stress e nei disturbi ad esso collegati, in ausilio ad altre terapie come l'agopuntura per risolvere situazioni cliniche anche molto complesse a carico dell'apparato locomotore e degli organi interni.

Aiuta a:
  • Migliorare la funzionalità delle articolazioni e aiutare a rilassare i muscoli
  • Rimuovere le ostruzioni, eliminare le stasi
  • Regolarizzare il Qi nei Canali Energetici: ne libera la circolazione e ne favorisce la produzione
  • Migliorare la circolazione del Sangue
  • Eliminare i fattori patogeni
  • Promuovere le funzioni degli Organi e dei Visceri
  • Regolarizzare il sistema yin-yang
  • Rinforzare i meccanismi di difesa dell’organismo
Il TuiNa è efficace in quasi tutte le branche della medicina e si può praticare in quasi tutte le patologie: malattie pediatriche (enuresi, pavor, rigurgiti acidi, crisi gassose di tipo colico e inappetenza), malattie croniche, disturbi dell’apparato locomotore (sciatalgie, ernie del disco, lombalgie, cervicalgie, infiammazioni dell’articolazione della spalla, malattiemuscolari, artriti e artrosi), cefalee, stipsi, diarrea, dispepsie, turbe psichiche (ansia, depressione, e insonnia) , turbe respiratorie (asma, tosse e amenorrea), disfunzioni sessuali (ejaculatio praecox, frigidità, vaginismo, ecc.), disturbi visivi (strabismo e miopia), affezioni rinologiche (rinite acuta virale e rinopatie croniche), affezioni dermatologiche, riabilitazione e recupero funzionale motorio post ictus.
È utilissimo inoltre nella preparazione atletica e nel miglioramento del rendimento fisico-sportivo in generale.

Le controindicazioni relative al massaggio Tuina dipendono dalla capacità dell’operatore di eseguire la giusta valutazione energetica, dalla corretta impostazione del trattamento e dalla attenta esecuzione delle manovre. 
In genere un operatore non tratta in caso di:
  • neoplasie cutanee primitive o metastatiche e in generale neoplasie delle strutture che vengono stimolate dalle manipolazioni 
  • gravi patologie cardiache ed epatiche
  • trattamento di pazienti molto anziani o molto defedati  
  • fratture, lussazioni vertebrali 
  • durante o immediatamente prima del ciclo mestruale è sconsigliato il massaggio sulla zona lombare 
  • la gravidanza, soprattutto dopo il terzo mese; ad onor del vero la gravidanza non è una controindicazione al massaggio ma questo deve essere eseguito con particolare attenzione e prudenza; ad esempio molti Punti sono controindicati perché abortivi.
Le tecniche del tuina
Il tuina mette a disposizione dell'operatore un numero incredibile di strumenti per la sua pratica. In primo luogo ci sono le "manovre" (Fa in cinese)

Con manovre (o tecniche) si intendono diversi modi per utilizzare le mani allo scopo di adattarsi alle diverse zone del corpo e per meglio intervenire sulla persona, perché molte tecniche lavorano specificatamente su punti, altre lungo delle linee, altre su specifici distretti corporei e così via. 
In un corso base di tuina si studiano circa 30-40 manovre, ma le manovre esistenti sono molte di più, anche se in un trattamento in genere si utilizzano circa 8-10 manovre diverse (il numero è ovviamente indicativo) che vengono scelte in base alla valutazione energetica effettuata, rendendo così ogni trattamento totalmente individuale. 
Ogni manovra ha infatti una sua specifica azione e delle particolari indicazioni (in senso di energetica cinese) e anche delle modalità di esecuzione diverse.
La seconda categoria di manovre sono le mobilizzazioni (Yaofa in cinese) che consistono nel far compiere all'utente dei movimenti passivi, per lo più circolari, delle articolazioni. Anche le yao sono in grande numero, perché esistono diverse mobilizzazioni per ogni articolazione.
Molto importante anche la categoria delle tecniche ausiliarie che coadiuvano il lavoro dell'operatore. In particolare la moxa (lana di artemisia vulgaris arrotolata a sigaro o meno) che per la sua capacità di indurre un riscaldamento molto forte viene utilizzata per scaldare alcuni punti o zone. Le coppette, vasetti in genere in vetro o bamboo (recentemente anche in plastica) che vengono applicati su alcuni punti o zone tramite una particolare tecnica che, creando il vuoto all'interno della coppetta stessa, ha un effetto di "risucchio" sulla superficie cutanea. Il martelletto, sia quelli detti a "fior di pruno" che quelli più recenti in gomma consentono di percuotere ritmicamente dei punti, zone o linee, i primi dando una forte stimolazione cutanea grazie a degli aghi posti sulla testa dello stesso, i secondi, che hanno la testa in gomma, hanno invece un effetto di percussione data dalla particolare tecnica che lega il ritmo alla vibrazione.
Nella pratica ospedaliera in Cina si utilizzano molto spesso delle lampade ad infrarossi per il loro effetto scaldante e cerotti medicati su ricette di farmacologia cinese da applicare. Tali cerotti hanno ormai quasi sostituito la tecnica delle compresse calde che consisteva nell'applicare sulle parti da curare delle garze imbevute in infusi caldi di erbe selezionate.
Un altra tecnica accessoria (utilizzata soprattutto in Cina) è il Gua Sha. Il suo uso consiste nell'utilizzare un apposito strumento, che spesso è una specie di spatolina in osso o in plastica, per strofinare ripetutamente e unidirezionalmente una zona del corpo. 


Il qi gong per operatori di tuina
La pratica del qigong (letteralmente lavoro sul Qi) è uno strumento che generalmente sostiene la pratica dell'operatore sia nel mantenimento della sua salute che come pratica da insegnare ai suoi clienti allo scopo di favorire il loro benessere.


Un po’ di  Storia
Il TuiNa (cinese 推拿, pinyin tūiná, da 推 tūi, premere e 拿 , afferrare) è un massaggio orientale basato sulla medicina cinese. Nella disciplina la caratteristica più importante è la visione del paziente, del quale si inquadra l’aspetto della “energia interiore”.
Difatti, come negli altri trattamenti della tradizione cinese, la malattia è vista come una “mancanza d’equilibrio nelle energie” (concetto scientificamente non meglio specificato); la causa di questi squilibri è varia, tradizionalmente sono indicate cause “esterne” (fattori climatici), “interne” (stati psico-emotivi) e “né interne, né esterne” (stile di vita, alimentazione).
Le “energie” dell’uomo, secondo la medicina cinese scorrono entro alcuni “percorsi preferenziali”, denominati canali energetici, o Meridiani. Sono descritti diversi tipi di meridiani e ognuno di essi veicola, secondo la tradizione, uno o più tipi di energia, ma i più noti ed utilizzati sono i Canali Principali. Ogni meridiano può essere visto anche come una linea che unisce dei punti, gli stessi punti che vengono utilizzati in agopuntura.
Nell’estremo oriente le documentazioni sui massaggi iniziano nel 2600 a.C., secolo della vita di alcuni degli esperti nel campo più storici, tra i quali Qi Bo, Dai Ji e Yu Fu sono i più importanti della storia del massaggio in Cina.
Tra i grandi medici che utilizzarono il massaggio forse il più importante è Bian Que, ovvero l’inventore del metodo diagnostico clinico, che fece uso del massaggio per lo scopo di curare delle malattie. La più antica opera sulla massoterapia è “Dieci capitoli sul massaggio di Huangdi e Qibo” anch’essa ormai irrecuperabile. Durante il regno Sui (581-618) questa terapia entrò tra le più importanti della Cina, per questo furono commissionate molte opere al riguardo. Tra queste sono importanti “Eziologia e sintomatologia delle malattie” (610, Chao Yuanfang), “Mille rimedi preziosi” (Sun Simiao), “Collezione generale dei soccorsi sacri” (1117).
Nel XIV secolo furono fatti istituire sezioni di massaggi TuiNa nelle cliniche pediatriche.
Tuttavia col tempo la pratica descritta ha perso d’importanza a favore dell’agopuntura e dello shiatsu, molto più conosciuti e praticati.


Fonti
http://www.paoloercoli.org
http://www.massaggituina.com

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